Civile
Violazione obbligo di fedeltà del lavoratore: deve essere dimostrata la trattazione di affari per conto proprio o di terzi.
[massima] Il caso de quo tratta di un addetto alla sala bingo sorpreso a lavorare per un’impresa concorrente con sede in un’altra provincia. La Corte afferma che il licenziamento è illegittimo non ravvisando nella fattispecie una violazione dell’obbligo di fedeltà. … Continua a leggere
La perdita del proprio tempo libero non è risarcibile.
[massima] Secondo la Suprema Corte non si ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla perdita del proprio tempo libero. Nel caso di specie la persona aveva “perso” quattro ore per farsi riattivare la linea adsl a causa … Continua a leggere
L’indennità prevista dal “Collegato Lavoro” non comprende il giudicato interno
[massima] In tema di rapporto di lavoro a termine, l’applicazione retroattiva dell’art. 32, comma 5, l. 4 novembre 2010 n. 183 (ossia il “Collegato Lavoro) per il quale, nel caso di conversione del contratto a tempo determinato, il giudice … Continua a leggere
Licenziamento: cosa deve provare il datore e cosa il lavoratore
[massima] Chiarissima la pronuncia della Corte di Cassazione sulla ripartizione dell’onere probatorio. Il datore di lavoro, su cui a norma dell’art. 5 l. n. 604 del 1966 grava l’onere della prova della giusta causa o del giustificato motivo di … Continua a leggere
Legittimazione del Marchio di fatto: il titolare ha diritto a continuare ad utilizzare il marchio
[massima] La sentenza legittima una sorta di “duopolio” atto a consentire nell’ambito locale, la “coesistenza” del marchio preusato e di quello successivamente registrato. In ipotesi di preuso di un marchio di fatto, il titolare del segno ha il diritto … Continua a leggere
In tema di frequenze radiotelevisive il preuso non è sufficiente
[massima] In materia di concorrenza fra imprese operanti nel settore delle emittenti radiotelevisive, per escludere che le interferenze lamentate da una delle imprese concorrenti integrino l’ipotesi della concorrenza sleale per contrarietà alla correttezza professionale, non è sufficiente fare ricorso … Continua a leggere
Sinistro stradale: risarcimento danni costituzionalmente orientato
[fatto] La sentenza in esame valorizza una lettura del risarcimento danni costituzionalmente orientata, garantendo un “ampio” margine di discrezionalità nel potere valutativo del giudice. In tema di liquidazione dei danni derivanti da sinistri stradali, le tabelle delle cd. micropermanenti … Continua a leggere
Licenziamento disciplinare: il lavoratore può uscire qualche minuto prima
[massima] Interessante questa recente pronuncia degli ermellini. In effetti, la sentenza non appare del tutto condivisibile, sopratutto in alcuni passaggi, legittimando un ampio margine discrezionale al giudice. La corte afferma che è illegittimo il licenziamento dell’impiegato che lascia il proprio … Continua a leggere
Usura e anatocismo: l’onere della prova spetta all’attore
[massima] Sentenza che rileva l’importanza di procedere con cognizione adeguata quando si decide di affrontere una controversia giudiziale. E’ necessario svolgere una valutazione propedeutica e preliminare al giudizio ove valutare la documentazione in possesso e la completezza del piano … Continua a leggere
Anche nell’appalto devono applicarsi le regole sull’anatocismo
[massima] La Cassazione sottolinea che gli interessi spettanti all’appaltatore, a norma degli art. 35 e 36 del capitolato generale d’appalto per le opere pubbliche (approvato con il d.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063) possono produrre interessi solo dal giorno … Continua a leggere