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Estinzione del rapporto di lavoro per dimissioni senza giusta causa
[massima] La sentenza, Cassazione civile sez. lav. del 23 aprile 2012 n. 6342, prende in esame la controversia tra un lavoratore a tempo determinato ed un’azienda. Nel caso di specie, il lavoratore aveva rassegnato le proprie dimissioni in assenza di … Continua a leggere
La lavoratrice madre può essere licenziata solo in caso di colpa grave
[massima] L’ipotesi di licenziamento della lavoratrice madre è prevista solo quando ricorre una colpa grave della medesima. Il Giudice precisa che, in tal caso, la colpa grave non corrisponde alla giusta causa o giustificato motivo soggettivo, ma deve ricadere … Continua a leggere
Licenziamento a causa di diffamazione
[massima] In materia di sanzioni disciplinari, l’esercizio da parte del lavoratore del diritto di critica delle decisioni aziendali incontra i limiti della correttezza formale che sono imposti dall’esigenza di tutela della persona umana, per cui ove tali limiti siano superati … Continua a leggere
Legittimo controllare il proprio dipendente tramite un’agenzia investigativa
[massima] La sentenza tratta di un caso di “controllo” del dipendente da parte del datore di lavoro. La Corte afferma che il controllo del dipendente tramite un’agenzia investigativa è lecito, qualora, come nel caso di specie, il controllo non investa … Continua a leggere
Il mediatore non iscritto all’albo non ha diritto ad alcuna provvigione
[massima] Con una sentenza particolarmente interessante, La Corte ribadisce: “Il mediatore non iscritto nei ruoli degli agenti di affari in mediazione, che, ai sensi della L. 3 febbraio 1989, n. 39, art. 6, non ha diritto alla provvigione, non … Continua a leggere
Violazione obbligo di fedeltà del lavoratore: deve essere dimostrata la trattazione di affari per conto proprio o di terzi.
[massima] Il caso de quo tratta di un addetto alla sala bingo sorpreso a lavorare per un’impresa concorrente con sede in un’altra provincia. La Corte afferma che il licenziamento è illegittimo non ravvisando nella fattispecie una violazione dell’obbligo di fedeltà. … Continua a leggere
L’indennità prevista dal “Collegato Lavoro” non comprende il giudicato interno
[massima] In tema di rapporto di lavoro a termine, l’applicazione retroattiva dell’art. 32, comma 5, l. 4 novembre 2010 n. 183 (ossia il “Collegato Lavoro) per il quale, nel caso di conversione del contratto a tempo determinato, il giudice … Continua a leggere
Licenziamento disciplinare: il lavoratore può uscire qualche minuto prima
[massima] Interessante questa recente pronuncia degli ermellini. In effetti, la sentenza non appare del tutto condivisibile, sopratutto in alcuni passaggi, legittimando un ampio margine discrezionale al giudice. La corte afferma che è illegittimo il licenziamento dell’impiegato che lascia il proprio … Continua a leggere
Licenziamento: cosa deve provare il datore e cosa il lavoratore
[massima] Chiarissima la pronuncia della Corte di Cassazione sulla ripartizione dell’onere probatorio. Il datore di lavoro, su cui a norma dell’art. 5 l. n. 604 del 1966 grava l’onere della prova della giusta causa o del giustificato motivo di … Continua a leggere
Vi svelo alcuni “segreti” del reato di omesso versamento delle ritenute INPS
Commento all’art. 2, commi 1 e 1 bis, D.L. 463/1983 Reato sempre più frequente è quello relativo all’omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali da parte del datore di lavoro. Diversi sono gli utenti che ci hanno contattato avendo ricevuto … Continua a leggere